Ai bambini piacciono tantissimo i dinosauri! Ma come mai? Da dove nasce questo interesse inconscio? Scopriamo insieme questa simpatica curiosità.
© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari
Nell’articolo di oggi ci concentriamo su una simpatica curiosità: come mai ai bambini piacciono tantissimo i dinosauri?
Secondo le ricerche, infatti, almeno un bambino su tre è attratto da questi grossi e strambi animali.
Per rispondere a questa domanda, dobbiamo prima spiegare cosa si intende per interesse intenso.
Interesse intenso
Con il termine interesse intenso gli psicologi identificano una forma di attrazione, del tutto naturale, che i bambini nella fascia d’età tra i 2 e i 6 anni sviluppano per uno o più determinati argomenti od oggetti.
Esempi di interesse intenso sono quello per le macchinine, gli escavatori, specifici tipi di giocattoli, un cartone animato (proprio quello e non un altro!), gli stessi dinosauri.
Questa passione, che talvolta diviene quasi ossessiva (in senso buono), porta i bambini a volersi informare, imparare a memoria tutti i nomi e le caratteristiche di un personaggio, di un veicolo, di un animale, di un episodio di una serie animata e così via, di voler parlare o giocare solo di/con quella cosa lì.
Secondo uno studio del 2008 condotto dall’Università dell’Indiana (USA), gli interessi intensi sono particolarmente benefici per lo sviluppo cognitivo dei bambini: aiutano a migliorare l’attenzione, ad approfondire le conoscenze, ad essere più perseveranti, ad affinare la loro capacità di processare le informazioni e a divenire più inclini allo studio.
Perché proprio i dinosauri?
I dinosauri rientrano di diritto tra gli interessi intensi. Ci sono infatti bambini che amano alla follia questi animali, vogliono giocare solo con giocattoli di dinosauri, vogliono guardare cartoni animati aventi protagonisti proprio i dinosauri e così via.
Eppure, a rigor di logica, un bambino di 2-6 anni non ne ha mai visto uno in vita sua (beh, in realtà nessuno ha mai visto un dinosauro, tranne che nei film o in museo)… ma allora perché tutto questo interesse per qualcosa che non rientra nella propria mappa del mondo?
Vediamo insieme qualche valida spiegazione
Esistono tante e diverse spiegazioni che possono aiutarci a comprendere il perché di questa innata passione. Vediamone insieme qualcuna.
- Passione per le cose strane, grandi e colorate: ai bambini, istintivamente, piace tutto ciò che è strano, grande, colorato e fuori contesto. Sono attratti da qualsiasi cosa rientri nel loro campo visivo che di norma non fa parte abitualmente dell’ambiente circostante. E più è grande e colorato, meglio è. Ecco perché, anche se non sanno razionalmente che si tratti di un dinosauro, osservare un giocattolo di grosse dimensioni, dalla strana forma e dai colori variopinti, rappresenta per loro un sicuro interesse.
- Passione per le cose che fanno paura: alcuni bambini sono attratti da ciò che li spaventa. Anche se inizialmente possono mostrare un po’ di titubanza, dopo un po’ fanno “amicizia” con quell’oggetto pauroso, pieno di artigli, denti aguzzi e sguardo minaccioso. Entrare in contatto con stimoli del genere, aiuta il bambino a sviluppare e gestire al meglio le emozioni.
- I dinosauri sono tanti e diversi tra loro: i bambini amano la diversità e amano essere circondati da tanti stimoli diversi. Ecco perché i dinosauri, per loro natura, rispettano queste caratteristiche: sono tanti, di molte forme, dimensioni e colori diversi, ed offrono al bambino tantissimi stimoli interessanti e attrattivi.
- I dinosauri sono istinti, ma ancora “presenti” in noi: anche se i dinosauri si sono estinti milioni di anni, nella nostra memoria inconscia (Jung docet) ancora conserviamo tracce di informazioni. Il bambino, osservando questi strani animali, rievoca in lui un interesse arcaico, del tutto irrazionale, che lo porterebbe a voler giocare con quei giocattoli specifici o guardare cartoni animati a tema.
- Il ruolo dei film e dei cartoni animati: il mondo del cinema e dell’animazione è ricco di prodotti a tema dinosauri. Basti pensare all’intramontabile Jurassic Park (e tutti i suoi sequel) e al cartone animato Alla ricerca della valle incantata. Il bambino, seppur non capendo cosa stia osservando, potrebbe essere attratto da tali immagini, suoni ed emozioni, e sviluppare un interesse verso tale argomento.
- La passione innata per gli animali: a differenza degli adulti (che possono sviluppare fobie, disagio, rigidità e convinzioni rigidamente strutturate) i bambini vivono una passione innata nei confronti degli animali. Privi di qualsiasi barriera, sperimentano le emozioni in maniera pulita e profonda verso di essi e, non comprendendo razionalmente che i dinosauri non rientrano precisamente nella categoria “cani, gatti o altri animali domestici”, comunque ne vengono inconsciamente attratti.
Riflessioni
I bambini tra i 2 e i 6 anni sviluppano i più strani interessi. Ma, cari genitori, non allarmiamoci. Se guidati da un adulto, se accompagnati nelle spiegazioni e nel racconto di ciò che stanno leggendo, guardando o toccando, tutto questo può essere trasformato per loro in un’occasione di crescita ed evoluzione cognitiva.
Fin da piccoli, infatti, si strutturano le prime vere passioni, le quali, talvolta, sopravvivono fino in età adulta.
Perderle perché si è poco stimolati o lasciati a sé stessi, o perché magari i “grandi” bollano queste cose come inutili o che non serve conoscere, potrebbe essere un vero peccato.
Incoraggiamo quindi i nostri bambini a esplorare il mondo, anche guidandoli alla scoperta delle cose più strane, come i dinosauri.
© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari
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