Per vaginismo si intende un disturbo sessuale femminile che provoca paura e dolore durante l’atto della penetrazione.
© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari
Con il termine vaginismo ci si riferisce a un disturbo sessuale femminile che provoca, in chi ne soffre, dolore durante l’atto della penetrazione, causato dallo spasmo involontario della muscolatura vaginale, generando anche una fobia del rapporto sessuale e, in alcuni casi, un vero e proprio rifiuto, nonostante la persona provi un desiderio.
Gli studi sull’argomento ci parlano di un’incidenza dell’1-2%, numeri che possono salire fino al 17% se calcoliamo anche gli episodi occasionali o temporanei.
I sintomi principali del vaginismo
I sintomi del vaginismo sono sia fisici sia psicologici.
- Sintomi fisici: spasmo involontario della muscolatura vaginale durante la penetrazione, che provoca dolore nella persona coinvolta;
- Sintomi psicologici: ansia anticipatoria e fobia della penetrazione, che può comportare anche il rifiuto di un rapporto sessuale.
Tipologie di vaginismo
- Vaginismo primario: il disturbo si è manifestato sin dalla prima esperienza sessuale e si è mantenuto costante nella vita della persona;
- Vaginismo secondario o acquisito: il disturbo si è manifestato successivamente, magari a causa di un trauma o di un’esperienza sessuale vissuta come molto negativa;
- Vaginismo lieve: il dolore viene percepito all’inizio della penetrazione ma la persona riesce comunque a continuare il rapporto, magari grazie a rassicurazioni verbali;
- Vaginismo moderato: gli spasmi muscolari vaginali sono costanti durante la penetrazione, che diviene possibile ma comunque molto dolorosa; in questo caso, sussiste una comorbilità con la dispaurenia;
- Vaginismo grave: il dolore percepito rende impossibile la penetrazione e la donna tende a rifiutare il rapporto; nei casi più gravi si evitano anche visite ginecologiche, a causa della paura del dolore.
Differenza tra vaginismo e dispaurenia
Vaginismo e dispaurenia sono due termini che spesso vengono usati come sinonimi, ma in realtà hanno una differenza molto importante.
Il vaginismo si manifesta, principalmente, prima e al momento della penetrazione, generando paura e dolore fisico.
La dispaurenia, invece, si manifesta nelle fasi già avanzate del rapporto, provocando dolore durante le spinte coitali.
Cause organiche del vaginismo
- Presenza di un imene assai rigido e fibroso, difficile da penetrare e causa di dolore durante un rapporto;
- Interventi chirurgici pregressi;
- Infibulazione;
- Patologie gravi, come l’agenesia vaginale mulleriana.
Cause psicologiche del vaginismo
- Educazione sessuale molto rigida;
- Convinzioni limitanti del tipo “il sesso è un qualcosa di sporco e da evitare”;
- Abusi o violenze sessuale;
- Primi rapporti sessuali vissuti come traumatici;
- Attaccamento eccessivo ai genitori;
- Fobia della penetrazione;
- Paura di gravidanze indesiderate;
- Paura del giudizio dell’altro.
Vaginismo e terapia
L’approccio terapeutico per la cura del vaginismo è integrato.
In primis, bisogna assicurarsi che non sussistano cause di natura medica: sono quindi consigliate visite endocrinologiche, urologiche e ginecologiche.
Contemporaneamente, è necessario seguire un percorso psico-sessuologico.
La persona coinvolta deve infatti lavorare su sé stessa, rielaborare e superare la fobia della penetrazione, comprenderne le cause e sviluppare nuove strategie.
Assieme al partner, infine, è possibile mettere in atto pratiche sessuali più funzionali, come ad esempio la stimolazione clitoridea e non quella della parete vaginale, così da rendere l’atto sessuale soddisfacente grazie all’orgasmo.
Se senti di soffrire di vaginismo, o il tuo partner ne soffre, puoi contattarmi.
© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari
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