La Sindrome di Tourette è una malattia neuropsichiatrica caratterizzata dall’emissione involontaria di suoni e di tic del corpo e del volto.
© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari
La Sindrome di Tourette è una malattia neuropsichiatra che colpisce il cervello e il comportamento e che causa, in chi ne soffre, l’emissione involontaria e incontrollata di suoni e vocalizzi (molto spesso imprecazioni e/o parolacce) e tic di varia natura sul viso e del corpo.
Il nome di questa sindrome deriva da Georges Gilles de la Tourette, medico francese che per primo ne descrisse i sintomi caratteristici.
Il caso del famoso cantante Lewis Capaldi
Al Festival di Glastonbury di fine giugno 2023, il famoso cantautore britannico Lewis Capaldi è stato costretto a interrompere la sua performance proprio a causa della Sindrome di Tourette.
Durante il concerto, infatti, colpito da incessanti tic motori e del viso, ha smesso di cantare ed è stato accompagnato per mano fuori dal palco.
Nonostante questo, il pubblico ha mostrato una grandissima empatia, continuando a cantare a squarciagola la canzone Someone you loved, permettendogli di completare il brano.
I sintomi principali della Sindrome di Tourette
Analizziamo insieme i sintomi principali di questa malattia.
- Tic vocali: grugniti, tosse, parole emesse ad alta voce (soprattutto parolacce e/o imprecazioni), gridare, annusare, provocare rumori;
- Tic motori o fisici: scatti improvvisi della testa, smorfie del viso, saltelli sul posto, movimenti delle braccia o delle mani, arricciare il naso, ruotare le spalle, digrignare i denti, torcere il collo, fare gesti osceni (es. alzare il dito medio).
I Tic si dividono a loro volta in:
- Semplici: es. piccoli movimenti o borbottii;
- Complessi: movimenti più articolati o espressione di frasi più complete.
Sensazioni premonitrici
Le persone che soffrono della Sindrome di Tourette dichiarano di avere delle sensazioni premonitrici, vissute come sgradevoli o strane, che preannunciano un tic.
Alcuni esempi sono:
- tensione muscolare;
- prurito in una parte del corpo;
- bruciore agli occhi;
- gola secca.
Per alleviare queste sensazioni, la persona si sente costretta a manifestare un tic (vocale o motorio).
Le cause principali della Sindrome di Tourette
Secondi gli studi, la causa principale della sindrome è da ricercarsi in una disfunzione di un’area del cervello denominata gangli della base, ovvero un gruppo di neuroni responsabile della regolazione dei movimenti del corpo.
Di conseguenza, negli individui che soffrono di questa malattia, si ritiene che i tic rappresentino la manifestazione di un malfunzionamento temporaneo di questi gangli, tale da interferire con i normali comportamenti.
Una teoria più recente, ancora in fase di studio, ipotizza che la sindrome possa essere conseguenza di un’infezione del batterio streptococco, avvenuta in età infantile.
Il sistema immunitario, producendo anticorpi, a causa di un processo di somiglianza molecolare, andrebbe a interagire anche con i neuroni nei gangli della base, interferendo con il loro funzionamento e generando lo sviluppo della malattia.
Come diagnosticare correttamente la Sindrome di Tourette
Per diagnosticare correttamente la Sindrome di Tourette occorre, prima di tutto, lavorare per esclusione.
Bisogna quindi in primis escludere qualsiasi altra causa che possa generare tic, come ad esempio allergie, problemi di vista o tic di natura psico-emotiva (molto comuni nei bambini).
E’ poi necessario assicurarsi che i tic non siano causati da altri disturbi quali:
- disturbo dello spettro autistico, ovvero un disturbo neuropsichiatrico dello sviluppo che può generare, tra le varie problematiche, anche manierismi (ovvero comportamenti innaturali) che possono essere confusi con i tic;
- distonia, malattia che provoca spasmi muscolari involontari;
- disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), disturbo che comporta una ridotta capacità di attenzione, di controllare gli impulsi, di concentrazione e di pianificazione anticipata delle azioni;
- problemi comportamentali di varia natura, quali irritabilità, ansia, gestione negativa della rabbia e dell’aggressività, comportamento anti-sociale.
L’utilizzo della Risonanza Magnetica o della TAC è infine molto utile per approfondire eventuali malfunzionamenti a livello cerebrale.
Una volta completati tutti gli esami specialistici, possiamo diagnosticare la sindrome nel caso si manifestino questi sintomi per un periodo di almeno un anno:
- presenza di diversi tic motori;
- presenza di almeno di almeno un tic vocale;
- i tic devono manifestarsi più volte durante la giornata, ogni giorno;
- i tic devono presentarsi prima del compimento del 18esimo anno d’età;
- i tic non devono essere causati da altri disturbi o dall’assunzione di farmaci o altre sostanze.
Sindrome di Tourette e terapia
Il trattamento della Sindrome di Tourette, come intuibile, deve essere multidisciplinare.
La terapia prevede:
- la somministrazione di farmaci, soprattutto miorilassanti, antagonisti della dopamina e alfa2-adrenergici;
- psicoterapia, utilissima per permettere alla persona di consapevolizzare il problema e aiutarla a strutturare strategie efficaci per gestire al meglio i sintomi;
- psicoterapia familiare, necessaria soprattutto nel lavoro con i bambini, per insegnare ai genitori e ai parenti ad accogliere e spiegare al piccolo paziente la natura della malattia, accompagnandolo nel percorso terapeutico;
- nei casi più gravi, intervento chirurgico a livello cerebrale.
Nel caso soffri di questa sindrome, o conosci qualcuno che ne soffre, puoi contattarmi per comprendere quale percorso e quali step compiere per stare meglio.
© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari
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