Come vivere le emozioni in maniera sana? Impariamolo da Inside Out 2!
Luglio 12, 2024 By Marco MagliozziCon l’uscita al cinema di Inside Out 2, sono tornate alla ribalta le emozioni! Ma cosa sono? E come si può viverle in maniera sana?
© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari
Inside Out 2 è il nuovo film d’animazione campione d’incassi che sta letteralmente spopolando nel mondo. Tutti ne parlano e tutti lo elogiano.
Il segreto di questo successo risiede nell’essere riusciti, in maniera divertente e con un pizzico di serietà, a spiegare il funzionamento delle emozioni all’interno della mente umana, raccontando la storia dell’adolescente Riley.
Cosa sono le emozioni?
Per emozione si intende il risultato finale che sopraggiunge a seguito di un mix di attivazioni neuro-psico-comportamentali dell’essere umano: seguentemente a uno stimolo (che può essere interno, come un ricordo, o esterno, come la vista di una persona o l’ascolto di una canzone), si attivano nel cervello specifiche aree che danno il via a modificazioni e cambiamenti a livello fisiologico, cognitivo, comportamentale e della mimica facciale.
Ad esempio, la paura genera tachicardia improvvisa, tensione muscolare, bocca spalancata, occhi sbarrati, pensieri negativi e azioni come fuggire, gridare o attaccare per difendersi.
Vivere le emozioni in maniera sana
Il plauso che va fatto al film Inside Out 2 è quello di aver trasmesso l’importantissimo messaggio che ogni emozione è funzionale, se vissuta in maniera sana.
Anche quelle che, generalmente, vengono bollate come negative, come la rabbia, l’ansia o la tristezza, sono invece utilissime per il corretto sviluppo e benessere dell’individuo.
Vediamo quindi insieme come viverle nel migliore dei modi:
- Tristezza: la tristezza è quell’emozione che ci aiuta a dare valore a ciò che abbiamo perso o a un risultato che non abbiamo raggiunto. Senza di essa, ogni persona, ogni evento, ogni situazione che ci sfugge perderebbe di significato. La sensazione di perdita e di sconforto ci aiuta quindi a fare meglio la volta successiva;
- Rabbia: la rabbia, vissuta ed espressa in maniera sana, è utilissima per comunicare agli altri un nostro disappunto, far sentire la nostra presenza, riuscendo ad essere diretti e concisi, ma non aggressivi. La rabbia spesso nasce a causa di una frustrazione, un fallimento, dopo non essere riusciti a raggiungere il risultato sperato. Viverla in modo funzionale aiuta a darci la carica e la giusta motivazione!
- Gioia: la gioia è necessaria per farci apprezzare un risultato raggiunto, attribuendogli il giusto valore, farci sentire l’importanza che ricopre nella nostra vita una determinata persona, magari incontrandola dopo tanto tempo, ci spinge ad essere curiosi e propositivi, come se ricevessimo un premio ogniqualvolta raggiungiamo un obiettivo;
- Invidia: vissuta in maniera sana, l’invidia ci permette di comprendere ciò che ci manca e che vorremmo. Se provo invidia nei confronti di una persona, posso tirar fuori le risorse necessarie per raggiungere gli stessi obiettivi ottenuti da altri. Diviene quindi un carburante aggiuntivo della nostra motivazione!
- Paura: la paura è l’emozione più antica, utilissima per difenderci dai pericoli della vita. Ogniqualvolta la sperimentiamo, dovremmo chiederci quale pericolo sia in agguato, magari una situazione, un evento, una persona. Attivandola, diamo anche valore ai nostri obiettivi: la paura di non raggiungerli, ci stimola a far meglio.
- Ansia: l’ansia è l’emozione del momento. Provata da tutti, senza distinzione e su livelli diversi. L’ansia è il nostro campanello d’allarme, che ci permette di anticipare situazioni future, magari prevedendo pericoli e quindi dandoci modo di prepararci al meglio;
- Noia: la noia è utilissima per rallentare e togliere ogni tanto il piede dall’acceleratore. Concediamoci quindi un po’ di pausa, giornate di riposo e di relax. Diamoci il permesso di annoiarci, senza far nulla. La mente ha bisogno anche di vuoto, ogni tanto.
- Disgusto: il disgusto è utile per allontanarci da ciò che ci fa male, che è dannoso. Lo proviamo quando qualcosa che accade attorno a noi va contro i nostri valori, i nostri gusti, le nostre convinzioni;
- Imbarazzo: l’imbarazzo è un’emozione che si attiva quando abbiamo la sensazione di aver violato delle norme sociali o condivise e di aver quindi fatto brutta figura. Ci aiuta, quindi, a prevenire tali eventualità, sottolineandoci l’importanza di dover e poter vivere in maniera rispettosa all’interno di una comunità.
Riflessioni dello psicologo
Molto spesso, le persone tendono a bollare le emozioni, dividendole in positive (come la gioia) e in negative (come la rabbia o la tristezza), allontanando e cercando di controllare quelle che fanno soffrire. In realtà, ognuna di esse è utilissima e funzionale per la mente.
Abbiamo quindi il compito di viverle in maniera sana, né spegnendole (come purtroppo talvolta accade, generando però spiacevoli psico-somatizzazioni) né lasciandoci travolgere, divenendo così foglie trascinate dalla corrente e in balia delle nostre reazioni istintive.
L’ideale è quello di strutturare modalità sane, cogliere sempre il messaggio che ogni emozione desidera inconsciamente trasmettere e imparare ogni volta l’insegnamento che la vita vuole offrirci.
© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari
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Immagine di copertina: https://www.deviantart.com/onedirectionfanjohn/art/Inside-Out-551759649
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