Scopriamo oggi il percorso formativo di uno psicologo-psicoterapeuta e l’importanza dell’aggiornamento professionale.
© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari
Come in tutte le discipline scientifiche, la psicologia è una materia in continua evoluzione: procede per tentativi, ipotesi, verifiche, conferme. Lo psicologo, dunque, dal momento della sua formazione sino al momento dell’effettivo esercizio della professione, e durante tutto il suo percorso professionale, deve porsi nella dimensione di un continuo e costante aggiornamento.
La formazione di base
Lo psicologo-psicoterapeuta è, in Italia, una delle professioni che prevede una lunghissima formazione di base. Dopo il conseguimento della laurea triennale (3 anni) e della laurea magistrale (2 anni), è previsto un tirocinio professionalizzante di un anno e, per chi desidera, ulteriori 4 anni di studio presso una scuola di psicoterapia per ottenere il titolo di “psicoterapeuta”.
Dieci anni, dunque, di formazione continua: un periodo davvero molto lungo e, nello stesso tempo, altamente formativo che rafforza la spina dorsale di qualsiasi praticante psicologo.
La formazione continua
Come citato nell’articolo 5 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani, “lo psicologo è tenuto a mantenere un livello adeguato di preparazione e aggiornamento professionale, con particolare riguardo ai settori nei quali opera”.
Nella pratica, questo vuol dire che ogni professionista psicologo ha il dovere morale, etico e formativo, di continuare a studiare per apprendere nuove nozioni e tecniche e per restare dunque sempre aggiornato sulle ultime ricerche in ambito psicologico.
La formazione obbligatoria ECM
Oltre che consigliata, dal 2020 vige l’obbligo di aggiornamento professionale per tutti gli psicologi. Ciò vuol dire che ogni professionista è tenuto ad acquisire 150 crediti ECM ogni tre anni, frequentando corsi, convegni, workshop, master e altre iniziative.
Il lavoro di psicoterapia personale
Non solo formazione, ma anche introspezione. Lo psicologo, soprattutto se psicoterapeuta, ha altresì il dovere morale di seguire egli stesso un percorso di psicoterapia, così da “pulire” la propria mente e il proprio inconscio ed essere ancora più in grado di aiutare un’altra persona.
Riflessioni e conclusioni
Come intuibile, affidarsi a uno psicologo, soprattutto se psicoterapeuta, vuol dire affidarsi a un professionista in continua formazione e aggiornamento. Non solo dunque la laurea e un’eventuale scuola di psicoterapia: nel curriculum di uno psicologo è possibile, spesso, trovare anche master universitari, master privati, workshop o partecipazioni a molti altri eventi.
La psicologia, per natura, è in costante evoluzione: la ricerca ci permette di apprendere sempre nuove nozioni sul funzionamento della mente umana e, questo, comporta anche lo strutturarsi di nuove tecniche di intervento terapeutiche, sempre più efficaci e innovative.
Dovere etico di un professionista è quindi quello di formarsi per offrire, ai propri assistiti, un grado di preparazione tale da affrontare e superare qualsiasi problematica.
© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari
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