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Amaxofobia: la paura di guidare l’auto

Scopriamo insieme la fobia che scatta alla guida dell’auto: l’amaxofobia. Cos’è e come fare per superarla?

© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari

La fobia di guidare (o amaxofobia) è una sensazione di paura, disagio, ansia e nervosismo, che può attivarsi ogniqualvolta ci si metta al volante o ci si immagini alla guida dell’auto. 

Essa si manifesta con sintomi sia fisici sia psicologici di varia entità quali, ad esempio, respirazione affannosa, sudorazione eccessiva, aumento del battito cardiaco, tremori, nausea, percezione di pericolo, pensieri negativi e paura debilitante.

L’amaxofobia può manifestarsi sia nella realtà, ovvero nella situazione in cui la persona effettivamente si siede in auto, sia nelle fantasie anticipatorie, ovvero al semplice pensiero di dover guidare.

Un disturbo, dunque, davvero invalidante, in quanto l’auto rappresenta, al giorno d’oggi, un mezzo utilissimo che ognuno di noi usa costantemente per le faccende pratiche della vita quotidiana.

Tipologie di amaxofobia

Questa fobia può essere generalizzata, ovvero attivarsi in ogni situazione che preveda la guida dell’auto, o specifica, quindi in determinate situazioni. Alcuni esempi sono:

Correlazione con altri disturbi psicologici

L’amaxofobia può essere accompagnata dalla presenza di altri disturbi psicologici già presenti nella persona.

Ad esempio, coloro che hanno paura di attraversare in auto una galleria molto spesso soffrono anche di claustrofobia (paura degli spazi chiusi); coloro che temono di allontanarsi troppo da casa o che hanno paura degli spazi troppo ampi (es. campagne), potrebbero soffrire anche di agorafobia o dell’ansia da separazione.

Fare una precisa diagnosi permette dunque di programmare un lavoro psicoterapeutico più valido ed efficace.

Le cause dell’amaxofobia

Le cause di questa fobia possono essere molteplici. Molto spesso, nella vita della persona, sono presenti traumi che riguardano la guida, sia sperimentati direttamente (es. incidenti stradali) sia indirettamente (aver assistito a incidenti o aver avuto parenti o conoscenti che li hanno vissuti).

Un rapporto di dipendenza eccessivo con la famiglia può essere un altro fattore: coloro che hanno difficoltà ad allontanarsi dal nucleo familiare – a causa di insicurezze, bassa autostima, incapacità ad assumersi la responsabilità della vita adulta – potrebbero sviluppare anche questa fobia la quale, per l’appunto, impedirebbe loro di allontanarsi e quindi di restare sempre vicini alla propria abitazione.

Altra causa potrebbe essere l’insieme dei pregiudizi sociali che orbitano attorno al concetto di guidare: alcuni pregiudizi culturali potrebbero, ad esempio, condizionare le ragazze cresciute in ambienti nei quali si ritiene che il sesso femminile non sia capace di guidare come quello maschile.

Superare l’amaxofobia

La paura di guidare può essere affrontata e superata grazie a un percorso psicoterapeutico.

Le tecniche consigliate sono senza dubbio quelle di rilassamento (per la gestione dell’ansia), unite a EMDR, Ipnosi clinica o altre similari, utili per la rielaborazione di traumi.

Successivamente, assieme al professionista, sarà possibile anche fare visualizzazioni immaginative positive e, infine, test sul campo (alla guida), lavorando sulla gestione della paura.

Se soffri di questa fobia, o conosci qualcuno che ne soffre, puoi contattarmi.

© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari

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