L’eiaculazione ritardata è una disfunzione sessuale del genere maschile che comporta una difficoltà nel raggiungere l’orgasmo e quindi il riflesso eiaculatorio.
Continuiamo la nostra rubrica di approfondimento sulle principali problematiche sessuali vissute dal genere maschile. Dopo aver parlato di disfunzione erettile e di eiaculazione precoce nei due precedenti articoli, questa volta ci concentriamo sull’eiaculazione ritardata.
Con questo termine ci si riferisce a un disturbo sessuale che comporta una difficoltà nel raggiungere l’orgasmo durante un atto sessuale o la masturbazione, costringendo la persona a impiegare un tempo eccessivamente prolungato.
Nei casi più gravi, questa problematica potrebbe causare l’anorgasmia, ovvero una totale assenza di orgasmo.
Sintomi principali dell’eiaculazione ritardata
I sintomi principali di questo disturbo sono sia fisici sia psicologici.
- Sintomi fisici: difficoltà nel raggiungere l’eiaculazione, impiegando un tempo eccessivamente prolungato rispetto alla media;
- Sintomi psicologici: conseguente ansia, frustrazione, imbarazzo, paura del giudizio del partner.
Tipologie di eiaculazione ritardata
Possiamo distinguere l’eiaculazione ritardata in primaria e secondaria.
- Primaria: il disturbo si è manifestato fin dalla prima esperienza sessuale o masturbazione, divenendo poi permanente nella vita della persona che ne soffre;
- Secondaria: il disturbo si è manifestato solo successivamente, magari a causa di un trauma, un’esperienza sessuale vissuta come negativa o altre problematiche.
Altra distinzione è quella tra eiaculazione ritardata generalizzata e situazionale.
- Generalizzata: il disturbo si manifesta in ogni situazione;
- Situazionale: il disturbo si manifesta solo al verificarsi di determinate situazioni, ad esempio solo durante i rapporti sessuali e non con l’autoerotismo, solo con un determinato partner, e così via.
Infine, possiamo suddividerla in tre gradi di gravità.
- Lieve: il soggetto impiega più tempo del necessario pur di raggiungere l’orgasmo, riuscendoci dopo diverse spinte coitali e continuando con la penetrazione;
- Moderata: il soggetto è costretto alla stimolazione meccanica autoindotta, ovvero interrompere il rapporto sessuale e raggiungere l’orgasmo solo con l’autoerotismo;
- Grave: il soggetto ha una difficoltà grave nel raggiungere l’orgasmo, è costretto a interrompere il rapporto sessuale e non riesce neppure con l’autoerotismo, vivendo anche sofferenza psichica associata all’accaduto.
Nei casi ancora più gravi, parliamo di anorgasmia, ovvero una totale assenza di orgasmo, che approfondiremo in un futuro articolo.
Le cause biologiche dell’eiaculazione ritardata
Tra le cause organiche di questo disturbo abbiamo:
- Diabete;
- Ipertiroidismo;
- Neuropatie;
- Sclerosi multipla;
- Morbo di Parkinson;
- Eccessivo uso di farmaci quali neurolettici, narcotici, cannabinoidi, antidepressivi;
- Eccessivo uso di alcool.
Le cause psicologiche dell’eiaculazione ritardata
La psiche svolge un ruolo fondamentale nei disturbi sessuali. In questo caso, le cause psicologiche principali sono:
- Ansia da prestazione;
- Ansia anticipatoria;
- Ipercontrollo;
- Pensieri negativi durante il rapporto;
- Paura di causare gravidanze indesiderate (nei casi di rapporti non protetti);
- Traumi pregressi o esperienze sessuali vissute come negative.
Terapia per l’eiaculazione ritardata
L’eiaculazione ritardata andrebbe curata sia seguendo una terapia farmacologica sia psicoterapeutica.
I farmaci che generalmente vengono utilizzati sono necessari per stimolare i centri nervosi dell’orgasmo, responsabili dell’eccitamento.
Da un punto di vista psicoterapeutico, il percorso è fondamentale in quanto si lavora sull’ansia, sui pensieri negativi, sulla paura, cercando di coinvolgere il più possibile il partner, consigliando utili esercizi sessuali.
Infine, si lavora anche per superare e diminuire le conseguenze psicologiche di un eventuale “inconveniente”, portando la persona a vivere le proprie emozioni, senza timore del giudizio e senza autogiudicarsi ed eliminando i condizionamenti negativi mentali.
Se senti di soffrire di eiaculazione ritardata, o il tuo partner ne soffre, puoi contattarmi.
© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari
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