Scopriamo insieme il Binge Drinking, un comportamento che porta le persone ad assumere ingenti quantità di alcool pur di ubriacarsi velocemente e perdere il controllo
© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari
Il Binge Drinking, letteralmente “abbuffata alcolica”, è un fenomeno piuttosto recente, riscontrabile principalmente tra i giovani adulti (18-24 anni), e consiste nell’ingerire ingenti quantità di bevande alcoliche, con lo scopo non di gustarsi la bevanda in sé, ma di raggiungere il prima possibile uno stato di ubriacatura con annessa perdita di controllo.
La persona tende a ignorare deliberatamente i propri limiti e le proprie capacità psicologiche e fisiologiche, arrivando, alcune volte, anche all’intossicazione.
I sintomi più caratteristici del Binge Drinking
Il Binge Drinking si manifesta attraverso alcuni sintomi principali:
- bere ingenti quantità di alcolici;
- assumere alcol in un breve arco di tempo;
- ignorare i propri limiti fisiologici e psicologici;
- avere come obiettivo l’ubriacatura e non il divertimento in sé;
- sentirsi male fisicamente dopo l’ubriacatura.
Questo fenomeno è riscontrabile, principalmente, in situazioni sociali, quali ad esempio feste con amici, serate nei locali, discoteche ecc.
Binge Drinking e alcolismo
Anche se ruota attorno all’alcool, il Binge Drinking non va assolutamente confuso con l’alcolismo. La persona che attua questo comportamento, infatti, a differenza dell’alcolista, può rimanere anche giorni interi senza toccare alcol, dando il via però a questa “abbuffata alcolica” alla prima occasione di divertimento.
Il Binge Drinker, dunque, non è spinto da una vera e propria dipendenza, anche se, a lungo andare, questo comportamento potrebbe farla sviluppare.
Conseguenze del Binge Drinking
Moltissimi studi hanno confermato che ingerire l’alcool in maniera eccessiva e soprattutto rapida, provoca danni ancor maggiori all’organismo, rispetto a quando lo si ingerisce in maniera diluita nel tempo.
Tra le conseguenze fisiche si annovarano:
- disturbi all’apparato digerente;
- disturbi gastrici;
- disturbi epatici;
- disturbi pancreatici.
Durante l’ubriacatura, il soggetto può manifestare inoltre:
- aggressività;
- violenza fisica o verbale;
- repentini cambiamenti dell’umore;
- cambiamenti del comportamento;
- esporsi a situazioni potenzialmente rischiose dopo aver consumato alcolici (guidare, nuotare, rapporti sessuali non protetti).
Prevenzione e psicoterapia
Non essendosi sviluppata una vera e propria dipendenza, è fondamentale saper fare prevenzione e sensibilizzazione sull’argomento, attraverso, ad esempio, incontri informativi nelle scuole.
E’ inoltre assolutamente consigliata la psicoterapia, così che la persona possa comprendere quali motivazioni la spingono a mettere in atto tali comportamenti e se sussistono dinamiche familiari o sociali che alimentano tale fenomeno.
Se senti avere difficoltà di gestione dell’alcool, puoi contattarmi.
© A cura di Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Bari
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