Scopriamo insieme l’importanza di parlare di benessere a 360°, nella sua dimensione fisica, psicologica e sociale.
“Il benessere è inteso come uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non come assenza di malattia”
OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità
Giunti ormai a grandi passi nel III millennio, è doveroso percepire il concetto di benessere in maniera integrata e olistica: l’essere umano, infatti, per sua natura può essere tranquillamente rappresentato come un sistema interconnesso, nelle sue componenti fisiche, psicologiche e sociali.
La scienza medica ha per moltissimi anni studiato le malattie analizzandole esclusivamente dal punto di vista corporeo, sottovalutando invece l’influenza positiva o negativa della mente e della qualità dei rapporti sociali.
Il benessere, quindi, non va più inteso come “assenza di malattia”, bensì come uno stato di salute e di promozione e mantenimento della stessa.
L’importanza della psiche
Le emozioni e la qualità dei nostri pensieri sono due aspetti di fondamentale importanza per il benessere globale dell’individuo. Emozioni e pensieri negativi possono, infatti, ripercuotersi in modo significativo sia sui comportamenti messi in atto sia direttamente sull’attività biologica stessa, magari attraverso la comparsa di sintomi psicosomatici. Inoltre, moltissimi studi scientifici stanno dimostrando l’importanza che ricoprono l’atteggiamento e lo stato d’animo individuale nell’affrontare le malattie: pensieri positivi, motivanti, un approccio pro-positivo, aumentano l’efficacia delle terapie farmacologiche e quindi la probabilità della guarigione. Al contrario, invece, di un atteggiamento negativo e pessimista.
Altri studi ancora, portati avanti dalla PNEI, dimostrano come il benessere psichico influenzi positivamente anche il funzionamento del sistema immunitario, favorendo una maggiore risposta del nostro organismo contro gli attacchi di agenti patogeni.
Mantenere un buono stato di salute emotiva e psicologica è quindi assolutamente necessario, non solo per, come detto, potenziare il nostro corpo, ma anche per vivere la nostra vita al meglio, con maggiore forza, serenità e, possibilmente, felici.
L’importanza delle relazioni sociali
L’essere umano è definito come un “animale sociale”, che vive costantemente a contatto con altri individui (parenti, amici, colleghi di lavoro, conoscenti ecc.). La qualità delle nostre relazioni è quindi di fondamentale importanza per permetterci di mantenere il nostro benessere psicologico. Emozioni e rapporti umani sono infatti interconnessi e si influenzano reciprocamente. Coltivare amori e amicizie e, al contrario, riconoscere le persone da allontanare magari perché percepite come tossiche, è un passo fondamentale da compiere per ognuno di noi.
Il nostro inconscio ci parla attraverso il corpo
Qualsiasi malattia, malanno, disagio, va sempre analizzato da un punto di vista bio-psico-sociale. Dobbiamo sempre prenderci cura del nostro corpo, consultando anche dei professionisti se necessario, e nello stesso tempo chiederci sempre cosa, un determinato sintomo, voglia comunicarci. Non sempre, infatti, la causa di un malessere è organica ma può provenire da una problematica di natura emotiva, che si manifesta attraverso il fisico. Mal di testa, dolori gastrointestinali, dermatiti, dolori muscolari, febbri improvvise, sono solo alcuni esempi di sintomi che possono avere una causa psicologica che va considerata e analizzata. Il nostro inconscio, se percepisce un disequilibrio, parla attraverso il corpo.
Cosa fare quindi?
Qualsiasi sia il problema che stiamo affrontando, prendiamoci cura di noi stessi a 360°. Se il malessere dovesse essere di natura fisica, rivolgiamoci a un medico specialista e lavoriamo per mantenere uno stato d’animo propositivo e focalizzato sulla guarigione. Se il malessere dovesse essere di natura psicologica, anche in questo caso possiamo parlarne con qualcuno, uno psicologo se necessario, e fare attività fisiche che possano in qualche modo tirarci su di morale. Evitiamo di dar ascolto alla convinzione limitante “devo farcela da solo!”. Chiedere aiuto, molto spesso, è la migliore delle soluzioni.
Dott. Marco Magliozzi – Psicologo Psicoterapeuta Bari